lunedì 22 dicembre 2014

Pasta con ragù di fegatini di pollo.

Ieri è stata una giornata davvero stupenda: non si poteva rischiare di passare più tempo del necessario chiusi in casa!
E così è nata questa ricetta: un po' diversa, per non scordarsi che è domenica, ma veloce per correre a godersi il sole di dicembre.

Ingredienti:
_150 g di fegatini di pollo
_1 cipolla dorata piccola
_4 foglie di salvia
_1/2 bicchiere di vino bianco secco
_4 cucchiai di besciamella
_200 di pasta

Per la besciamella:
_10g di burro
_10 g di farina
_80 ml circa di latte
_un pizzico di sale
_una grattata di noce moscata
Procedura:

mettiamo subito sul fuoco la pentola con l'acqua per la pasta.
Puliamo e tritiamo finemente la cipolla e la facciamo soffriggere in un tegame con la salvia in un filo d'olio d'oliva.
Quando la cipolla sarà appassita uniamo i fegatini tritati grossolanamente e lasciamo cuocere.
Nel frattempo facciamo la besciamella: facciamo sciogliere il burro, aggiungiamo la farina e lasciamo raggrumare, aggiungiamo il latte e mescoliamo fino ad ottenere una crema. A questo punto aggiungiamo il pizzico di sale, diamo l'ultima mescolata e grattiamo un po' di noce moscata incorporandola a fuoco spento.
Mentre facciamo questo i fegatini dovrebbero essere quasi cotti; aggiungiamo il vino e lasciamo evaporare.
Quando il vino sarà evaporato mischiamo il sugo di fegatini con la besciamella. Mettiamo tutto nella pentola di cottura dei fegatini per avere più gusto.
Facciamo attenzione a colare la pasta un po' al dente così da poterla ancora mescolare con il condimento nella pentola prima di servirla.
Il risultato è ottimo e il tempo di realizzazione molto breve: 20 - 30 minuti al massimo...e poi via a godersi il sole!


lunedì 15 dicembre 2014

Brioches facilissime e leggere!

E' lunedì. Ci vuole un buon dolcino per la colazione che ci dia la carica per cominciare la settimana.

Frugando tra le innumerevoli ricette di dolci che mi sono appuntata nel tempo ho trovato queste brioches e ho deciso che questo è il loro momento.
Sono perfette: facilissime da preparare e, considerando che sempre di brioches si tratta, leggere!

 
Ingredienti:

250 gr di farina 00
130 ml di acqua
 50 gr di zucchero
30 di burro
1/2 bustina di lievito di birra secco
scorza grattugiata di 1 arancia



In una ciotola capiente mettiamo la farina, la buccia d'arancia grattugiata, il lievito, l'acqua e lo zucchero e impastiamo (se avete l'impastatrice ancora meglio: lasciate impastare lei per 5 minuti).
Quando l'impasto avrà preso consistenza aggiungiamo il burro e continuiamo ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico.
Lasciamo lievitare avvolgendo l'impasto in pellicola trasparente e a temperatura ambiente fino al raddoppio. Diamo un'altra leggera impastata, copriamo nuovamente con pellicola e lasciamo lievitare ancora 2 ore.
  Finita la lievitazione formiamo dei dischetti con la pasta e disponiamo all'interno il ripieno che più ci piace (crema alla nocciola, marmellata, un cubetto di cioccolato fondente, dei pezzetti di frutta...) poi formiamo delle palline, come si fa per fare le polpette.
 Infine mettiamo le palline sulla teglia del forno, foderata di carta da forno, e lasciamo lievitare, coperte, fino al raddoppio.
A questo punto inforniamo a 180° fino a doratura.
Se non volete rischiare che il fondo delle brioches risulti troppo cotto, prima di infornare, cambiate il foglio di carta da forno con uno bagnato e leggermente strizzato.



Potete conservale in un sacchetto per il pane in un posto asciutto e fresco per 3 - 4 giorni.



Per quanto mi riguarda mi hanno conquistata! Credo che a casa mia si rivedranno presto!


mercoledì 10 dicembre 2014

Croque Monsieur e Croque Madame.

Chi resiste ad un buon panino?
Io no, così ho pensato di dedicare un po' dello spazio del blog anche a qualcuna delle ricette più particolari dei panini che mi capita di preparare.
Quello di oggi è un panino francese che grazie alla semplice aggiunta di un uovo diventa un secondo panino..ma rimane francese.


Ingredienti:
_4 fette di pancarrè
_4 fette di prosciutto cotto 
_ 200 g di formaggio groviera
_besciamella

Per la besciamella:
_10g di burro
_10 g di farina
_80 ml circa di latte
_un pizzico di sale
_una grattata di noce moscata


 Procedura.
Per prima cosa facciamo sciogliere il burro in un pentolino con la fiamma molto bassa, quando il burro è sciolto aggiungiamo la farina e mescoliamo fino ad ottenere una consistenza molto compatta. A questo punto aggiungiamo il latte e mescoliamo finché non si addensa. A fine cottura mettiamo il pizzico di sale e la noce moscata e diamo un'ultima mescolata.

Fatto questo prendiamo il pane, spalmiamo la prima fetta con la besciamella e farciamo con il prosciutto e il groviera. Chiudiamo il panino e copriamo la parte superiore con altro groviera grattugiato.

Infine inforniamo per circa 5 minuti vicino al grill del forno finchè i panini non saranno dorati.

Ed ecco il Croque Monsieur.

Per ottenere invece il Croque Madame non dovrete fare altro che aggiungere in cima al tutto un bell'uovo fritto!


Sono entrambi molto saporiti e perfetti per soddisfare la voglia di panino, ma allo stesso tempo avere l'impressione di aver cucinato qualcosa.

venerdì 5 dicembre 2014

Spaghetti di riso in brodo con verdure

L'inverno sta arrivando.
In questi giorni si inizia a sentire questa frase per la strada, seguendo il meteo..
E' sempre stato così in questo periodo dell'anno, nessuno ci ha mai fatto troppo caso, al massimo si pensava "sai che scoperta".
Ma per una determinata categoria di persone le cose sono cambiate dal 1996 in poi.
Dai. Su. Confessate: chi di voi ha immediatamente pensato "Stark" leggendo quella frase?
E sì, vi capisco, siamo nella stessa barca. Facciamoci forza, prima o poi vedremo la fine.

Per tutte le persone per cui invece quella frase non evoca nessun tormento spiego: è il motto della Nobile Casa Stark, i cui componenti sono tra i protagonisti de Le Cronache del Ghiaccio e del fuoco.
Alcuni sfortunati hanno avuto in sorte di leggere il primo libro appena pubblicato, nel lontano 1996, e sono ancora qui ad aspettare la fine...che non sembra prossima. Un dramma da lettori.

Ma basta farneticare!
Ebbene sì: comincia il freddo e quindi è momento di coccolarsi con zuppe, minestre, vellutate e affini!

Comincio oggi con questa ricetta dal sapore un po' "esotico".


Ingredienti:
_200 g di spaghetti di riso 
_1 zucchina grande
_2 carote
_1 cipolla
_1 spicchio d'aglio
_salsa di soia
_ il succo di  1/2 limone
_2 cm di zenzero fresco
_menta

Procedura.

Laviamo e puliamo le verdure e con la mandolina affettiamo a tagliatelle la zucchiana e le carote; taglamo invece a lunette la cipolla.
In una pentola mettiamo tutte le verdure innaffiate da 5 o 6 cucchiai di salsa di soya e facciamo cuocere per 2 minuti dopodichè aggiungiamo il limone e cuociamo ancora qualche minuto.
A questo punto aggiungiamo l'acqua e lasciamo cuocere per circa 30 minuti.
Infine aggiungiamo la menta, lo zenzero grattugiato e gli spaghetti di riso che saranno cotti in 5 minuti.
Attenzione perché la salsa di soia è salata e quindi è meglio assaggiare prima di aggiungere ulteriore sale. Io ad esempio non ne ho messo, ma dipende dai gusti.


 Il risultato è una bella minestra calda e fresca allo stesso tempo e molto piacevole da mangiare grazie alle verdure che si arrotolano alla forchetta insieme agli spaghetti.


lunedì 1 dicembre 2014

Biscotti noci e cioccolato



Lo so, non è una novità, non rivelo niente di eclatante, immagino sia saltato all'occhio di ognuno, ma lo dico lo stesso: piove. Ancora. E non sembra voglia smettere. 
Ho anche il sospetto che non sia la prima volta quest'anno che mi ritrovo a dire cose simili, ma non può essere. Quanti giorni di pioggia ci saranno mai stati dal primo gennaio ad oggi? 280? 300? E che sarà mai!
Dunque continuiamo la tradizione della ricetta del dolcino consolatorio del pomeriggio domenicale uggioso.

Curiosità: questa particolare categoria di ricette va scritta necessariamente il giorno successivo alla sua realizzazione in quanto nella suddetta piovosa domenica, la quindicesima consecutiva credo, non è "uggioso" il termine più ricorrente per definire il pomeriggio che si sta trascorrendo, ma le altre definizioni non stanno bene con i biscotti.



Ingredienti:
_300 g di farina 00
_100 g di burro
_80 g di zucchero di canna
_100 g di cioccolato fondente a scaglie
_100 g di noci
_1 cucchiaino di lievito per dolci




 
Procedimento:

In una ciotola capiente mettiamo la farina setacciata e facciamo la fontana al centro dove mettiamo le uova, il burro tagliato a dadini, lo zucchero ed il lievito.
Lavoriamo il tutto con le mani velocemente e quando l'impasto inizierà a prendere forma, ma non sarà ancora omogeneo, aggiungiamo cioccolato e noci tritate grossolanamente.
Finiamo di lavorare l'impasto, lo avvolgiamo in pellicola trasparente e lo lasciamo riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Al termine del riposo stendiamo uniformemente l'impasto, l'altezza deve essere di 1 cm circa, e formiamo i biscotti.
Inforniamo in  forno già caldo a 180°  finché non saranno dorati (circa 15 minuti).
Terminata la cottura lasciamo raffreddare bene prima di servirli.



Sono molto facili da preparare e non impegnano molto tempo: la parte più lunga è il riposo, ma per fortuna non richiede la nostra presenza.
L'unica parte difficile è resistere per assaggiarli finché non si raffreddanno!





venerdì 28 novembre 2014

Brasato di tacchino con patate e carote


Eccoci finalmente il vista del fine settimana!
Ed ecco una ricetta ideale per la domenica, anche per il fatto che si può tranquillamente preparare il sabato e riscaldare nel suo sughino il giorno dopo senza che perda nulla della sua bontà (a dire il vero è anche più buono il giorno dopo!) e lasciandoci libere di goderci appieno il giorno di svago per eccellenza.

Ingredienti: 
_una coscia di tacchino con sovraccoscia
_2 cipolle dorate piccole
_2 grossi pomodori maturi o pelati
_4 patate
_4 carote
_1 spicchio d'aglio
_1/2 litro di brodo vegetale
_1/2 bicchiere di vino rosso
_qualche foglio di salvia
_un paio di foglie di alloro 


Preparazione:

Per iniziare laviamo e puliamo bene patate, carote e cipolle e li tagliamo a pezzi piuttosto grandi: le due cipolle in 4 parti e pomodori, patate e carote di dimensioni poco inferiori ai quarti d cipolla.
In un tegame antiaderente molto capiente mettiamo a soffriggere lo spicchio d'aglio con le cipolle e nonappena prendono un po' di colore aggiungiamo pomodori, patate e carote.
Lasciamo cuocere per qualche minuto e nel frattempo laviamo la carne e separiamo la coscia dalla sovraccoscia. A questo punto pratichiamo dei tagli sulla carne (bastano un paio ai lati opposti della coscia e uno sulla sovraccoscia) in modo da ottenere una buona cottura.
Fatto questo possiamo mettere anche la carne nel tegame e farla rosolare su entrambi i lati.
Dopo aver ben rosolato aggiungiamo le spezie, mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere tutto insieme controllando se sia necessario aggiungere liquidi (in questo caso aggiungiamo il brodo).
La cottura sarà ultimata in 30- 40 minuti.
Verso i 20 minuti di cottura saliamo e aggiungiamo metà del vino e rimettiamo il coperchio.
A fine cottura invece togliamo il coperchio, aggiungiamo il resto del vino e lasciamo evaporare.
Non rimane che tagliare la cerne a fette e servire ricoprendo ogni fetta con un po' di sugo di cottura e accompagnando con le verdure.
Oppure tagliate la carne a fette, coprite con il sugo e conservate tutto per l'indomani!
In ogni caso avrete un ottimo secondo piatto; completo di contorno; profumatissimo e saporito.





lunedì 24 novembre 2014

Cime di rapa!

In questo periodo non si può fare un giro nei mercati senza essere tentati da enormi e verdeggianti mazzi di cime di rapa e visto quanto sono buone non oppongo la minima resistenza.
Ecco tre preparazioni in modo da non sprecare nemmeno un gambetto.

Per iniziare si pulisce la verdura (circa 2 kg da puluire) scartando le foglie più brutte e separando i friarielli (a cui lasceremo attaccate le foglie più tenere), le foglie più grandi e i gambi.


Con i gambi: uova strapazzate (per 2 persone)


Ingredienti:

_i gambi più spessi delle cime di rapa
_1/2 cipolla
_3 uova medie
_3 fette di prosciutto crudo




Procedura:

Si prendono i gambi e si tritano finemente avendo cura di pelare quelli che risultano più fibrosi.
In una padella antiaderente si fanno soffriggere la cipolla e i gambi.
Quando la cipolla sarà dorata si aggiungono le uova e si sala.
Appena l'uovo comincerà a rapprendersi si aggiunge il prosciutto tagliato a straccetti e si termina la cottura.



Con le foglie:

Ingredienti:

_le foglie più dure delle cime di rapa
_2 spicchi d'aglio
_3 - 4 pomodori pelati
_peperoncino a piacere

Procedura:

le foglie vanno tagliate in parti di 2 o 3 cm di lunghezza.
In una padella molto capiente si mette a soffriggere l'aglio con peperoncino fresco. Appena l'aglio prenderà colore si mette in pentola anche la verdura e si lascia cuocere girandola frequentemente in modo che cuocia in maniera omogenea.
Quando tutta la verdura avrà cominciato ad appassire si aggiungono i pomodori e si sala.
Si procede la cottura con il coperchio lasciando la pentola scoperta solo negli ultimi  cinque minuti.




Con i friarielli: salsiccia e friarielli (per 2 persone)


Ingredienti:

_friarielli
_4 salsicciotti
_1 spicchio d'aglio
_peperoncino

Procedura:

in una padella capinte si mettono a soffriggere aglio e peperoncino.
Quando l'aglio prende colore si aggiungono i friarielli interi tagliando solamente il torsolo in pezzettini se è troppo grande.
Si lasciano cuocere con il coperchio girando frequentemente e verificando che non sia necessario aggiungere liquidi; se fosse necessario si aggiunge acqua tiepida.
Quando la cottura dei friarielli sarà quasi ultimata si mette in padella la salsiccia, aperta a metà per il lungo, in modo che sia a contatto con il fondo della padella e si lascia cuocere qualche minuto per lato.
Una volta cotta la carne il piatto è pronto da portare in tavola ben caldo!












lunedì 17 novembre 2014

Shirataki con ragù vegetale.

Ho appreso dell'esistenza degli shirataki da non molto tempo durante le mie quotidiane perquisizioni dei vari siti e blog che trattano di cucina.
Devo dire che il fatto che fossero sempre associati ad una qualche dieta non me li ha resi molto simpatici: sono una di quelle persone a cui la parola dieta fa venire nausea e crampi addominali e il termine ipocalorico scatena fortissime febbri allucinatorie e panico da carenza di cibo...posso affrontare moderatamente questi argomenti solo sotto una temutissima minaccia: palestra.
Comunque sia, alla fine la curiosità culinaria ha trionfato e ieri sera mi sono messa ai fornelli con accanto il mio pacchettino di shirataki (anche l'aspetto a crudo non dà una mano ad apprezzare questo alimento).
Risultato? Come moltissime volte accade in cucina: una bella sorpresa. Ho mangiato (io da sola, perché in caso ho incontrato il più ostinato rifiuto) un buonissimo piatto!



Ingredienti:
_200g di shirataki
_1 cipolla dorata
_1 tazza di lenticchie rosse secche
_6 pomodori secchi
_2 manciate di spinaci freschi
_2 cucchiaini di curcuma
_salvia
_alloro
_peperoncino






 Procedimento:

 Tagliare la cipolla a dadini e metterla in padella a rosolare con un filo d'olio e le lenticchie, nel frattempo tagliare finemente o tritare i pomodori secchi e gli spinaci.
Quando la cipolla sarà dorata aggiungere mezzo bicchiere d'acqua, girare bene e chiudere con un coperchio per cuocere le lenticchie.
Nonappena le lenticchie saranno al dente aggiungere i pomodori secchi, gli spinaci, la salvia, l'alloro e il peperoncino; si lascia cuocere due minuti, si aggiunge anche la curcuma e gli shirataki precedentemente scolati e sciacquati.
Lasciare cuocere nel condimento per cinque minuti (aggiungendo acqua se necessario).
Il risultato è un piatto davvero saporito!
Provate!

lunedì 10 novembre 2014

plumcacke cocco e cioccolato.



La settimana scorsa la tecnologia mi si è ribellata.
E' stata una vera e propria rivoluzione a dire il vero.
Devo ammettere che il mio dominio è sempre stato debole: mi obbedivano i vari dispositivi tecnologici della mia vita, ma a stento, di malavoglia e sempre al prezzo di molto del mio sudore. Poi all'improvviso l'insurrezione: non mi obbediava più nemmeno il frullatore. Beh, per farla breve, a seguito di una settimana di scontri durante la quale ci sono stati anche dei caduti, rieccomi qui. Posso usare di nuovo la tecnologia, ma è ormai chiaro che non domino proprio niente. Per questa ricetta ho chiesto cortesemente al pc se poteva darmi una mano. Per questa volta mi ha accontentata..

Ma non pensiamoci più e iniziamo la settimana con un buon dolcino da colazione!




Ingredienti:
_3 uova
_100 g di zucchero
_250 g di yogurt al cocco
_200 g di cioccolato fondente a scaglie
_80 ml di olio di semi
_250 g di farina 00
-1 bustina di lievito per dolci

In una ciotola montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete lo yogurt e continuate ad amalgamare.
Aggiungete la farina e, una volta incorporata al resto, l'olio a filo e il lievito.
Una volta ottenuto un composto omogeneo aggiungete anche il cioccolato e versate il titto in uno stampo da plumcake.
Infornate in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.



Un ringraziamento speciale al mio PC per la collaborazione nella realizzazione di questo post.

lunedì 27 ottobre 2014

Uova di quaglia con zucchine e pancetta.

Oggi un piattounico facile da preparare, ma gustoso. 
Io l'ho preparato con uova di quaglia: era molto tempo che non le mangiavo e quando le ho viste non ho potuto non comprarle, ma se non vi piacciono o non ne avete a disposizione vanno benissimo anche le uova di gallina.

 Ingredienti:
_6 uova di quaglia
_4 zucchine grandi
_1 cipolla dorata
_150 g di pancetta affumicata

Procedimento:
Tagliare a fettine sottili la cipolla e metterla a rosolare in una padella capiente insieme alla pancetta.
Quando sarà dorata aggiugere le zucchine che nel frattempo saranno state lavate e tagliate nello stesso formato della pancetta.
Lasciare cuocere, aggiungendo acqua al bisogno, fino alla quasi completa cottura delle zucchine.
A questo punto aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco, girare bene lasciandolo evaporare.
Alla fine aggiumgere le uova di quagliae e cuocere per due minuti coprendo con un coperchio. 


lunedì 20 ottobre 2014

Cipolle di Tropea ripiene di verdure e noci.

La ricetta che vi propongo oggi è nata dalla schizofrenia della domenica mattina.
A me la domenica, se rimango in casa, mi si sdoppia la personalità: una è fermamente decisa a godersi una meritata giornata di ozio totale tra le sicure mura domenstiche, l'altra vorrebbe, tra le stesse amate mura, fare tutto ciò che non riesce a fare in settimana e tra queste cose naturalmente c'è anche il concedersi del tempo per cucinare.
Ed è così che ieri mattina in cucina si è tenuto uno scontro epico tra le due: la prima ha tentato per mezz'ora di mettere sul fuoco una pentola d'acqua per una pasta alla veloce, la seconda nella stessa mezz'ora ha tirato fuori da frigo e dispensa gli ingredienti per una ventina di ricette.
Per fortuna il destino è stato benevolo e ha sbattuto in faccia ad entrambe due bellissime cipolle di Tropea.
Tonde, grandi il giusto...impossibile resistere: si fanno ripiene.
Pace fatta.




Ingredienti:
_2 cipolle di Tropea
_2 patate di medie dimensioni
_8 foglie di cavolo verza
_1 uovo
_Pane raffermo 
_8 noci
_Parmigiano grattugiato a piacere   

 

Procedimento.

Per prima cosa si tagliano a metà e si svuotano le cipolle lasciando solo due strati esterni e tenendo da parte il resto.
Si lavano e puliscono le patate e la verza e, dopo aver tagliato il tutto a dadini, si mettono a rosolare in una padella con il cuore della cipolla (anche questo tagliato a dadini).
Mentre le verdure cuociono si mette sul fuoco un'altra padella con un po' d'acqua e le cipolle con la parte larga poggiata sul fondo e si fanno cuocere per 5 minuti, con il coperchio, facendo attenzione che il fondo della pentola non sia mai talmente asciutto da fare bruciare i bordi delle cipolle.
Prima di spegnere si aggiunge e si lascia evaporare mezzo bicchiere di vino rosso.
Quando le verdure sono cotte si controlla che non manchi sale, si tolgono dal fuoco e si tritano grossolanamente nel frullatore.
Alle verdure tritate si aggiunge un uovo, 4 noci tritate e pane raffermo sbriciolato molto piccolo in modo da ottenere un ripieno della consistenza che più piace.
A questo punto si riempiono le cipolle, si coprono con il formaggio grattugiato e le restanti noci tritate, si mettono in una teglia foderata con carta da forno e si fanno dorare in forno per 15 minuti a 200° (controllate durante la cottura, a seconda del forno può volerci più o meno tempo).




lunedì 13 ottobre 2014

Crostata cioccolato e pere.




Che buoooona!
In questo piovoso fine settimana ci voleva un bel dolce per tirarsi su il morale e, dopo un rapido inventario degli ingredienti disponibili, la scelta è ricaduta su di lei:



Ingredienti.

Frolla:

300 g di farina per dolci
140 g di zucchero
2 uova grandi
90 g di burro freddo
1 cucchiaino di lievito per dolci


Ripieno:
2 pere
3 cucchiai di zucchero
1 bicchiere d'acqua
250 g di cioccolato fondente
250 g di panna fresca

Procedimento:

Mettete in una ciotola capiente la farina setacciata, lo zucchero ed il lievito e create uno spazio al centro dove mettere uova e burro tagliato a dadini.

Lavorate velocemente fiono ad ottenere un impasto compatto e omogeneo; fatene una palla, avvolgetela in pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per mezz'ora.

Nel frattempo lavate, sbucciate e tagliate le pere in 4 parti.

Mettetele in un pentolino, aggiungete lo zucchero e l'acqua e cuocete per 5 minuti. A questo punto tirate le pere fuori dal liquido e lasciate raffreddare.

Passata la mezz'ora di riposo stendete la frolla, mettetela nella teglia con la carta da forno, bucatela con una forchetta e infornate a 180° per 25 minuti.

Mentre cuoce tagliate le pere nel formato che più vi piace (io a fettine).

Tagliate il cioccolato a scaglie, mettetelo in un pentolino e fatelo sciogliere. Aggiungete la panna e amalgamate bene.

Non vi resta che sfornare la frolla, riempirla con le pere e ricoprire il tutto col cioccolato.



In un pomeriggio uggioso non si può chiedere di meglio che una fetta di questa meraviglia con una bella tisana fumante!

giovedì 2 ottobre 2014

Trippa con fagioli e piselli.

Ci sono ricette che fanno parte della nostra tradizione,ma oggi spesso dimenticate.
E' il caso di molti piatti a base di frattaglie: piatti poveri e sostanzionsi, frutto di una società che non sprecava nulla, ma che anzi, da qualsiasi ingrediente sapeva trarre il meglio.
Nella mia famiglia, per mia fortuna, questi piatti non sono mai stati dimenticati e vorrei condividerli con voi un po' alla volta.
Iniziamo con una delle tante:
la trippa.
Non è una ricetta tra le più veloci da eseguire, ma con la trippa e i legumi precotti in un'ora si porta a tavola!




Ingredienti:

_Trippa 700 g (precotta)
_1 spicchio d'aglio
_1 cipolla dorata
_3/4 carote (ne bastano 3 se sono grandi)
_Polpa di pomodoro 250 g
_Piselli 250 g (precotti)
_Fagioli borlotti 250 g (precotti)
_Peperoncino a piacere


Procedimento:
Per prima cosa lavate per bene la trippa sotto l'acqua corrente.
Poi tagliate le carote e la cipolla a dadini e metteteli a soffriggere in olio d'oliva con il peperoncino e lo spicchio d'aglio.
Nel frattempo tagliate la trippa a listarelle.
Quando il soffritto sarà pronto (le cipolle ben dorate e le carote rosolate) togliete l'aglio e aggiungete la trippa e lasciate cuocere per qualche minuto.
A questo punto aggiungete anche la polpa di pomodoro, girate bene e lasciate cuocere con il coperchio.
Di tanto in tanto controllate che non sia necessario aggiungere liquidi; visto che il piatto è già molto gustoso io uso della semplice acqua calda, ma se preferite va benissimo anche del brodo vegetale.
Lasciate cuocere per 40 minuti dopodichè salate e assaggiate. La trippa deve risultare morbida e facile da infilzare con la forchetta.
Infine aggiungete i legumi e lasciate cuocere il tutto per altri 15 minuti.

Il risultato è una bontà, soprattutto adesso, con l'autunno che inizia a farsi sentire.
Se volete dare ancora un tocco in più: una bella grattata di pecorino romano.
Non vi resta che stappare del buon Pinot Nero, o se preferite..del Chianti!






sabato 27 settembre 2014

Pasta con sugo di peperoni e caprino. Quando la fretta è buona consigliera.

Si dice che la fretta sia cattiva consigliera.
La trovo un'affermazione ingiusta: sicuramente dalle decisioni prese in fretta, ad istinto, nascono le avventure più inaspettate, quelle che spesso diventano i ricordi più belli e divertenti.

Allora ecco una ricetta nata dalla fretta, con pochi ingredienti trovati in frigo e pronta nel tempo di cottura della pasta.



Ingredienti:
_1 peperone rosso arrostito
_1 peperone giallo arrostito
_Formaggio caprino spalmabile
_2 pomodori

Io ho fatto così:

Per prima cosa ho messo su l'acqua per la pasta.
In una pentola ho messo un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e un peperoncino fresco.
Ho lasciato dorare l'aglio ed ho aggiunto il pomodoro tagliato a dadini.
Ho lasciato cuocere per 5 minuti, ho tolto l'aglio ed ho frullato il tutto con i due peperoni.
Una volta pronta la pasta (l'ho scolata molto al dente) ho rimesso il sughetto in pentola ed ho terminato la cottura della pasta mescolandola al condimento con un po' d'acqua di cottura.
Raggiunta la cottura desiderata ho aggiunto 2 cucchiai di caprino spalmabile, ho mescolato e spento il fuoco.

Fatto.




Davvero buona!


martedì 23 settembre 2014

Prendete un biscotto, vi racconto del blog!


Ci si potrebbe domandare: come mai questa rivoluzionaria idea di un blog di ricette?
La risposta è: perchè se ne sentiva il bisogno.
E' ora di dire basta a questo muro di silenzio, basta nascondersi dietro a un dito.
Bisogna ammetterlo (è il primo passo no?): sì, ci piace mangiare. Ci piace il cibo, ci appassiona la sua preparazione; qualcuno potrebbe definirla un'ossessione.
Basta tacere di tutto questo.
Non dobbiamo vergognarci.
Parliamone un po', raccontiamoci le nostre esperienze.


Dai, comincio io.

Ciao, mi chiamo Cinzia ed ho la passione per la cucina.
Ecco l'ultimo prodotto:

Gli ingredienti sono:

per i biscotti:

300 gr di farina 00
90 gr di burro freddo
100 gr di zucchero
2 uova intere
1 cucchiaino di lievito per dolci

per la copertura:

150 gr di cioccolato fondente

la spremuta di 1/2 arancia

Procedura:
setacciare la farina e fare la fontana.
Porre al centro le due uova, il burro a piccoli cubetti, lo zucchero e il lievito.
Lavorare il tutto velocemente con la punta delle dita.
Quando l'impasto sarà omogeneo avvolgerlo in pellicola trasparente e porlo a riposare in frigorifero mezz'ora.

Trascorsa la mezz'ora stendere l'impasto e formare i biscotti.

Infornare in forno già caldo a 180° per 15 - 20 minuti (dipende dallo spessore dei biscotti, dal forno e dal fato; teneteli d'occhio.

Nel frattempo si scioglie in un pentolino il cioccolato e lo si amalgama col succo d'arancia.

La consistenza finale non deve essere troppo liquida.

A questo punto non rimane che sfornare i biscotti, lasciarli raffreddare in modo da poterli maneggiare e coprirli con la salsa di cioccolato come più ci piace!

Una meraviglia a colazione!