mercoledì 21 gennaio 2015

Latte di soia.

Sono in fase di sperimentazione nel mondo della soia ed ho quindi pensato di iniziare a cimentarmi con la preparazione di uno dei prodotti di uso più comune: il latte di soia.
Vi dirò: non è nulla di complicato ed il risultato è gratificante.
Inoltre regala anche una sorpresa: facendolo ho scoperto che dagli scarti di lavorazione si ottiene l'okara, una meraviglia che si può usare per polpette, hamburger e tante altre preparazioni vegane!



 Ingredienti:
_100 g di fagioli gialli di soia
_1,4 lt di acqua


Procedimento.

Mettiamo in ammollo i nostri fagioli in acqua fredda per 24 ore.
Al termine dell'ammollo frulliamo i fagioli con l'aggiunta di 400 ml di acqua fino ad ottenere una pasta abbastanza omogenea.


A questo punto mettiamo sul fuoco una pentola con un litro d'acqua e la portiamo a bollore. Mi raccomando, usate una pentola capiente!
Quando l'acqua bolle aggiungiamo la soia frullata e facciamo cuocere per circa 20 minuti mescolando ed eliminando con una schiumaiola la moltissima schiuma che si formerà.
Al termine della cottura lasciamo riposare 20 minuti e filtriamo attraverso un panno di cotone pulito o della garza da cucina.


Lo scarto di questa operazione è la famosa okara.


Potetete mettere con un imbuto il vostro latte in una bottiglia e usarlo nei tre giorni successivi..oppure, ormai che siete lanciati, dedicarvi alla preparazione del tofu.
Io naturalmente non ho resistito e quindi: alla prossima con il mio tofu!


lunedì 12 gennaio 2015

Tonno di gallina

L'ultima volta vi ho scritto la ricetta dei canederli in brodo.
Ecco. Approfondiamo. Il brodo di carne che più mi piace è quello di gallina ed infatti è quello che ho fatto anche per i canederli.
Ma c'è un problema: la gallina in brodo non mi piace proprio.
Allora cosa fare della carne una volta ottenuto il brodo?
Nel tempo mi sono ingegnata parecchio, ma l'ultimo esperimento è questo tonno di gallina.
In rete ho trovato ricette di tonno di pollo e tonno di coniglio e mi sono domandata: perchè non di gallina?
Non c'è motivo per farselo mancare.


Ingredienti:
_1 gallina lessata
_3 spicchi d'aglio schiacciati
_4 foglie di alloro
_6 foglie di salvia
_pepe nero in grani
_olio
_aceto
Procedimento:

lasciamo raffreddare la gallina e la tagliamo in pezzi grossolani privandola di eventuali residui di pelle e parti dure.
Mettiamo la carne in un recipiente e la condiamo con le spezie, 6 o 7 cucchiai d'aceto (regolatevi secondo il vostro gusto), giriamo bene e copriamo con l'olio.
Il contenitore andrà coperto con della pellicola da cucina e messo a riposare in frigo per 4-5 giorni.
Il risultato è una carne morbida, saporita e profumata. Ideale con un'insalata (e vista la falsa primavera degli ultimi giorni non ci sta nemmeno male!)


mercoledì 7 gennaio 2015

Canederli

Eccomi di ritorno con una ricetta che volevo provare a realizzare da molto tempo.
Mi ha sempre fermata la convinzione che fosse una ricetta lunga ed impegnativa, così ho approfittato delle feste per provarla.
La prima cosa da dire è che mi sbagliavo in parte: non è una ricetta che necessita di molto impegno ma di tanto tempo per i riposi sì.
La parte più lunga è il tempo di ammollo del pane raffermo, ma se ci si organizza bene si possono fare i canederli in qualsiasi momento!
Seconda cosa: sono davvero buonissimi! Vale la pena farli in casa.

Ingredienti:
_200 g di pane raffermo 
_2 uova
_1 bicchiere di latte
_50 g di farina
_150 g di speck
_1 cipolla piccola
_ pepe
_noce moscata 
_ 2,5 l di brodo di carne


Procedura:

tagliamo a dadini il pane e lo mettiamo in un recipiente dove lo mescoleremo con le uova sbattute a cui avremo aggiunto un pizzico di pepe e il sale e il latte. Mescoliamo bene e lasciamo riposare, coprendo con della pellicola, per almeno un paio d'ore.
Durante il riposo andiamo a mescolare un paio di volte il pane in modo che si ammorbidisca uniformemente.
Al termine del riposo il pane deve essere ben ammorbidito, ma non bagnato.
A questo punto tagliamo finemente la cipolla e lo speck e li facciamo rosolare in padella con una noce di burro o un filo d'olio.
Lasciamo raffreddare bene e andiamo a mescolarlo al pane ammorbidito aggiungendo anche la farina e la noce moscata (basta una spolverata).
Lasciamo riposare ancora una mezz'ora, sempre coprendo con la pellicola.
Infine andiamo a formare i canederli: prendiamo l'impasto e facciamo delle pallina di circa 8 cm che passeremo nella farina.
Cuociamo i canederli in abbondante brodo bollente a fiamma bassissima per circa un quarto d'ora.
Quando sono cotti vengono a galla.
Una ricetta perfetta per le serate invernali!