Vi dirò: non è nulla di complicato ed il risultato è gratificante.
Inoltre regala anche una sorpresa: facendolo ho scoperto che dagli scarti di lavorazione si ottiene l'okara, una meraviglia che si può usare per polpette, hamburger e tante altre preparazioni vegane!
Ingredienti:
_100 g di fagioli gialli di soia
_1,4 lt di acqua
Procedimento.
Mettiamo in ammollo i nostri fagioli in acqua fredda per 24 ore.
Al termine dell'ammollo frulliamo i fagioli con l'aggiunta di 400 ml di acqua fino ad ottenere una pasta abbastanza omogenea.
A questo punto mettiamo sul fuoco una pentola con un litro d'acqua e la portiamo a bollore. Mi raccomando, usate una pentola capiente!
Quando l'acqua bolle aggiungiamo la soia frullata e facciamo cuocere per circa 20 minuti mescolando ed eliminando con una schiumaiola la moltissima schiuma che si formerà.
Al termine della cottura lasciamo riposare 20 minuti e filtriamo attraverso un panno di cotone pulito o della garza da cucina.
Lo scarto di questa operazione è la famosa okara.
Potetete mettere con un imbuto il vostro latte in una bottiglia e usarlo nei tre giorni successivi..oppure, ormai che siete lanciati, dedicarvi alla preparazione del tofu.
Io naturalmente non ho resistito e quindi: alla prossima con il mio tofu!
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