venerdì 28 novembre 2014

Brasato di tacchino con patate e carote


Eccoci finalmente il vista del fine settimana!
Ed ecco una ricetta ideale per la domenica, anche per il fatto che si può tranquillamente preparare il sabato e riscaldare nel suo sughino il giorno dopo senza che perda nulla della sua bontà (a dire il vero è anche più buono il giorno dopo!) e lasciandoci libere di goderci appieno il giorno di svago per eccellenza.

Ingredienti: 
_una coscia di tacchino con sovraccoscia
_2 cipolle dorate piccole
_2 grossi pomodori maturi o pelati
_4 patate
_4 carote
_1 spicchio d'aglio
_1/2 litro di brodo vegetale
_1/2 bicchiere di vino rosso
_qualche foglio di salvia
_un paio di foglie di alloro 


Preparazione:

Per iniziare laviamo e puliamo bene patate, carote e cipolle e li tagliamo a pezzi piuttosto grandi: le due cipolle in 4 parti e pomodori, patate e carote di dimensioni poco inferiori ai quarti d cipolla.
In un tegame antiaderente molto capiente mettiamo a soffriggere lo spicchio d'aglio con le cipolle e nonappena prendono un po' di colore aggiungiamo pomodori, patate e carote.
Lasciamo cuocere per qualche minuto e nel frattempo laviamo la carne e separiamo la coscia dalla sovraccoscia. A questo punto pratichiamo dei tagli sulla carne (bastano un paio ai lati opposti della coscia e uno sulla sovraccoscia) in modo da ottenere una buona cottura.
Fatto questo possiamo mettere anche la carne nel tegame e farla rosolare su entrambi i lati.
Dopo aver ben rosolato aggiungiamo le spezie, mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere tutto insieme controllando se sia necessario aggiungere liquidi (in questo caso aggiungiamo il brodo).
La cottura sarà ultimata in 30- 40 minuti.
Verso i 20 minuti di cottura saliamo e aggiungiamo metà del vino e rimettiamo il coperchio.
A fine cottura invece togliamo il coperchio, aggiungiamo il resto del vino e lasciamo evaporare.
Non rimane che tagliare la cerne a fette e servire ricoprendo ogni fetta con un po' di sugo di cottura e accompagnando con le verdure.
Oppure tagliate la carne a fette, coprite con il sugo e conservate tutto per l'indomani!
In ogni caso avrete un ottimo secondo piatto; completo di contorno; profumatissimo e saporito.





lunedì 24 novembre 2014

Cime di rapa!

In questo periodo non si può fare un giro nei mercati senza essere tentati da enormi e verdeggianti mazzi di cime di rapa e visto quanto sono buone non oppongo la minima resistenza.
Ecco tre preparazioni in modo da non sprecare nemmeno un gambetto.

Per iniziare si pulisce la verdura (circa 2 kg da puluire) scartando le foglie più brutte e separando i friarielli (a cui lasceremo attaccate le foglie più tenere), le foglie più grandi e i gambi.


Con i gambi: uova strapazzate (per 2 persone)


Ingredienti:

_i gambi più spessi delle cime di rapa
_1/2 cipolla
_3 uova medie
_3 fette di prosciutto crudo




Procedura:

Si prendono i gambi e si tritano finemente avendo cura di pelare quelli che risultano più fibrosi.
In una padella antiaderente si fanno soffriggere la cipolla e i gambi.
Quando la cipolla sarà dorata si aggiungono le uova e si sala.
Appena l'uovo comincerà a rapprendersi si aggiunge il prosciutto tagliato a straccetti e si termina la cottura.



Con le foglie:

Ingredienti:

_le foglie più dure delle cime di rapa
_2 spicchi d'aglio
_3 - 4 pomodori pelati
_peperoncino a piacere

Procedura:

le foglie vanno tagliate in parti di 2 o 3 cm di lunghezza.
In una padella molto capiente si mette a soffriggere l'aglio con peperoncino fresco. Appena l'aglio prenderà colore si mette in pentola anche la verdura e si lascia cuocere girandola frequentemente in modo che cuocia in maniera omogenea.
Quando tutta la verdura avrà cominciato ad appassire si aggiungono i pomodori e si sala.
Si procede la cottura con il coperchio lasciando la pentola scoperta solo negli ultimi  cinque minuti.




Con i friarielli: salsiccia e friarielli (per 2 persone)


Ingredienti:

_friarielli
_4 salsicciotti
_1 spicchio d'aglio
_peperoncino

Procedura:

in una padella capinte si mettono a soffriggere aglio e peperoncino.
Quando l'aglio prende colore si aggiungono i friarielli interi tagliando solamente il torsolo in pezzettini se è troppo grande.
Si lasciano cuocere con il coperchio girando frequentemente e verificando che non sia necessario aggiungere liquidi; se fosse necessario si aggiunge acqua tiepida.
Quando la cottura dei friarielli sarà quasi ultimata si mette in padella la salsiccia, aperta a metà per il lungo, in modo che sia a contatto con il fondo della padella e si lascia cuocere qualche minuto per lato.
Una volta cotta la carne il piatto è pronto da portare in tavola ben caldo!












lunedì 17 novembre 2014

Shirataki con ragù vegetale.

Ho appreso dell'esistenza degli shirataki da non molto tempo durante le mie quotidiane perquisizioni dei vari siti e blog che trattano di cucina.
Devo dire che il fatto che fossero sempre associati ad una qualche dieta non me li ha resi molto simpatici: sono una di quelle persone a cui la parola dieta fa venire nausea e crampi addominali e il termine ipocalorico scatena fortissime febbri allucinatorie e panico da carenza di cibo...posso affrontare moderatamente questi argomenti solo sotto una temutissima minaccia: palestra.
Comunque sia, alla fine la curiosità culinaria ha trionfato e ieri sera mi sono messa ai fornelli con accanto il mio pacchettino di shirataki (anche l'aspetto a crudo non dà una mano ad apprezzare questo alimento).
Risultato? Come moltissime volte accade in cucina: una bella sorpresa. Ho mangiato (io da sola, perché in caso ho incontrato il più ostinato rifiuto) un buonissimo piatto!



Ingredienti:
_200g di shirataki
_1 cipolla dorata
_1 tazza di lenticchie rosse secche
_6 pomodori secchi
_2 manciate di spinaci freschi
_2 cucchiaini di curcuma
_salvia
_alloro
_peperoncino






 Procedimento:

 Tagliare la cipolla a dadini e metterla in padella a rosolare con un filo d'olio e le lenticchie, nel frattempo tagliare finemente o tritare i pomodori secchi e gli spinaci.
Quando la cipolla sarà dorata aggiungere mezzo bicchiere d'acqua, girare bene e chiudere con un coperchio per cuocere le lenticchie.
Nonappena le lenticchie saranno al dente aggiungere i pomodori secchi, gli spinaci, la salvia, l'alloro e il peperoncino; si lascia cuocere due minuti, si aggiunge anche la curcuma e gli shirataki precedentemente scolati e sciacquati.
Lasciare cuocere nel condimento per cinque minuti (aggiungendo acqua se necessario).
Il risultato è un piatto davvero saporito!
Provate!

lunedì 10 novembre 2014

plumcacke cocco e cioccolato.



La settimana scorsa la tecnologia mi si è ribellata.
E' stata una vera e propria rivoluzione a dire il vero.
Devo ammettere che il mio dominio è sempre stato debole: mi obbedivano i vari dispositivi tecnologici della mia vita, ma a stento, di malavoglia e sempre al prezzo di molto del mio sudore. Poi all'improvviso l'insurrezione: non mi obbediava più nemmeno il frullatore. Beh, per farla breve, a seguito di una settimana di scontri durante la quale ci sono stati anche dei caduti, rieccomi qui. Posso usare di nuovo la tecnologia, ma è ormai chiaro che non domino proprio niente. Per questa ricetta ho chiesto cortesemente al pc se poteva darmi una mano. Per questa volta mi ha accontentata..

Ma non pensiamoci più e iniziamo la settimana con un buon dolcino da colazione!




Ingredienti:
_3 uova
_100 g di zucchero
_250 g di yogurt al cocco
_200 g di cioccolato fondente a scaglie
_80 ml di olio di semi
_250 g di farina 00
-1 bustina di lievito per dolci

In una ciotola montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete lo yogurt e continuate ad amalgamare.
Aggiungete la farina e, una volta incorporata al resto, l'olio a filo e il lievito.
Una volta ottenuto un composto omogeneo aggiungete anche il cioccolato e versate il titto in uno stampo da plumcake.
Infornate in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.



Un ringraziamento speciale al mio PC per la collaborazione nella realizzazione di questo post.